Ecco com’e che va il mondo
(Es así que marcha el mundo)
 
Era la puta más gorda
que nunca hubiese visto,
la mujer más gorda que hubiese mirado.
Tenía un vestido de seda irisada,
abalorios al cuello, un abanico de avestruz,
manos delicadas.
Uno le dijo: "asquerosa montaña de grasa"
se rió y meneó el cuerpo como diciendo sí,
o buen Jesús ,seguro que sí.
Hacerlo contigo no debe ser cómodo,
eres gorda como tres...
en cambio no, en cambio me dicen,
qué buen sitio hay,
eres más guapa que Marilyn
o que Evelyn, no recuerdo ya.
Se rió y movió la cabeza,
farfulló alguna cosa, como diciendo sí.
 
Veis cómo va el mundo?
He aquí cómo va el mundo!
 
Mi alma no destila miel y dulzura,
felicidad y verdad, (Trad. Inglés) deseos naturales.
Pero yo tengo una niña, en los intervalos,
que me acaricia los blancos cabellos.
Y los años se vuelven dóciles con su toque,
me besa en las mejillas crueles,
y sencillos juegos de ramas me entrelaza
con sus pupilas de gata.
 
Era abril o quizás era mayo?
Por casualidad la volví a encontrar,
riendo moví la cabeza,
mencioné algo, como diciendo sí.
 
Veis cómo va el mundo?
He aquí cómo va el mundo!  
(Sgalambro-F. Battiato)
 
L'IMBOSCATA 1996
 
 
Ecco com’e che va il mondo
 
Era la più grassa puttana                              
che mai avessi visto,                                    
la donna più grassa che avessi guardato.     
Aveva un vestito di seta cangiante,             
perline al collo, un ventaglio di struzzo,      
mani delicate.                                               
Uno le disse: "schifosa montagna di grasso"
rise e dimenò il corpo come a dire sì,          
o buon Gesù, certo sì.                                  
Farlo con te non deve essere comodo,         
sei grassa come tre.....                                  
e invece no, invece mi dicono                     
che bel posto hai                                          
sei più bella di Marilyn                                
o di Evelyn, non ricordo più.                       
Rise e dimenò il capo,                                 
farfugliò qualcosa, come a dire sì.  
 
Vedete come va il mondo?     
Ecco com'è che va il mondo!   
 
La mia anima non stilla miele e dolcezze,
happyness and truth, bisogni naturali.      
Ma io ho una bambina, negli intervalli,    
che mi accarezza i bianchi capelli.           
E gli anni si fanno docili al suo tocco       
mi bacia sulle guance crudeli                    
e giochi pazienti di rami mi intreccia       
con le sue pupille da gatta.          
 
Era d'aprile o forse era maggio? 
Per caso la rincontrai                  
risi e dimenai il capo                  
accennai qualcosa come a dire sì. 
 
Vedete come va il mondo?     
Ecco com'è che va il mondo!.